di Sofyene Meddourene
Al via il bando finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. C’è tempo fino al 15 aprile per partecipare
Un milione di euro è la somma che viene messa a disposizione per i professionisti del settore che saranno in grado di valorizzare i luoghi e gli edifici che più caratterizzano le città umbre. Il bando è “finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali della Regione al fine di migliorare la loro accessibilità”. Per attrattori si intende l’insieme di “beni culturali, luoghi o istituti di cultura quali: musei, biblioteche, archivi, complessi storici o monumentali”; quelli coinvolti in questa iniziativa sono definiti nello specifico all’interno del bando, per ogni comune umbro interessato. L’elenco non è tuttavia vincolante e presenta la possibilità di coinvolgere nel progetto proposto attrattori non presenti nella lista che potrebbero trovare ugualmente collocazione all’interno del programma di sviluppo regionale.
I destinatari Il bando è rivolto ai liberi professionisti e alle piccole e medie imprese a patto che risultino iscritti al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. L’adesione è estesa anche a soggetti che agiscono in regime di impresa, come fondazioni e associazioni, che devono comunque essere iscritti al Repertorio Economico Amministrativo. Tra i requisiti si specifica che la sede legale o l’unita operativa devono trovarsi in Umbria. Per partecipare basta compilare l’apposito modulo online e allegare il progetto che si intende proporre. Verrà poi attribuito un punteggio ad ogni progetto in base a diversi requisiti, come il tempo per il completamento e il costo; tra questi è previsto un bonus per le imprese a maggioranza under 35 e per quelle che rispettano l’equilibrio di genere. La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dal 15 marzo.
Scarica qui il testo del bando
I dettagli I progetti già realizzati Il bando si colloca all’interno del Programma Operativo Regionale 2014-2020 (POR) ed è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il POR si pone tra i vari obiettivi quello di fornire un sostegno attivo alle imprese operanti nel sistema economico-produttivo umbro favorendo la competitività fra le PMI, l’innovazione e la crescita. Negli anni passati il Programma Operativo Regionale ha già contribuito alla realizzazione di piani per la valorizzazione e lo sviluppo degli attrattori culturali del territorio umbro; tra i progetti vincitori si annoverano: la riqualificazione dell’area archeologica di Carsulae nel ternano, il recupero della cinta muraria di Amelia, il restauro del Palazzo dei Consoli a Gubbio e il completamento del Museo Regionale delle Ceramiche a Deruta.
Per informazioni e modalità di partecipazione: https://www.regione.umbria.it/in-evidenza3/-/asset_publisher/FjoPSEWf0apR/content/bando-sostegno-progetti-imprese-culturali-e-creative?inheritRedirect=false
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto FISE- Europe Direct Terni – Comune di Terni –Dip. di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, con il cofinanziamento della Commissione Europea e pubblicato in data 15 marzo 2021 su Umbria24.it