Come il Pnrr può impattare nel territorio di confine con Perugia. Si punta alla riqualificazione ecologica
di Valentina Medici
Mobilità dolce, verde urbano e rigenerazione delle periferie: questi sono alcuni dei punti cardinali della scheda progettuale elaborata dal Comune di Corciano, in stretta collaborazione con l’amministrazione perugina, al fine di accedere ai fondi europei del Next Generation EU (NGEU), il piano di finanziamenti voluto dall’Unione Europea per riparare ai danni causati dalla pandemia di Covid-19 e dalla conseguente crisi economica, e gettare le basi per un’Europa più ecologica e moderna. La progettazione per il comune di Corciano, diretta dall’assessore Francesco Mangano, fa parte del dossier di iniziative presentate da vari comuni umbri e raccolte dalla giunta perugina, che si è fatta portavoce di una tavola rotonda di amministratori che guardano agli interessi e alla valorizzazione del territorio regionale, mettendo da parte i campanilismi.
Gli interventi previsti La collaborazione per lo sviluppo dell’area tra Perugia, Corciano e il Lago Trasimeno, avviata un anno fa dagli amministratori locali, si pone l’obiettivo di riqualificare l’area intercomunale fra le due città, attraverso una serie di interventi mirati su mobilità, verde urbano, connessioni ecologiche e potenziamento delle vivaci aree commerciali della zona. I fondi previsti per la realizzazione del progetto, stimati in circa 7 milioni di euro, potranno portare benefici e vantaggi a una comunità di circa ventimila persone residenti nelle aree limitrofe dei due comuni, potenziando in modo coordinato e ben strutturato i punti di forza del territorio; nell’ottica di una differente idea della qualità della vita. Tra gli interventi proposti spiccano: il potenziamento del secondo ramo della bretella che collega San Mariano, Ellera, Ferro di Cavallo e Pian di Massiano; lo sviluppo infrastrutturale della linea ciclopedonale fra Perugia e il Lago Trasimeno; la riforestazione delle aree verdi urbane; la riqualificazione delle aree commerciali del quadrilatero Decathlon – Quattro Torri – Gherlinda – Quasar; e il potenziamento dell’infomobilità.
Porre al centro la qualità Il filo conduttore di queste proposte progettuali è rappresentato dalla volontà di migliorare la qualità della vita, valorizzando l’ambiente e favorendo un rapporto più sostenibile, moderno ed equilibrato con la natura, in linea con gli obiettivi europei del NGEU. Integrando a livello infrastrutturale l’area intercomunale Perugia – Corciano e adottando alternative ecologiche si getteranno le basi per un nuovo sviluppo economico del territorio ed il miglioramento della rete dei servizi.
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto FISE- Europe Direct Terni – Comune di Terni –Dip. di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, con il cofinanziamento della Commissione Europea pubblicato in data 6 maggio 2021 su Umbria24.it