Arriva il progetto Esfu: nuove opportunità per l’Umbria del futuro

Arriva il progetto Esfu: nuove opportunità per l’Umbria del futuro

Il progetto mira a massimizzare le opportunità di accesso e utilizzo dei fondi strutturali europei da parte di aziende ed enti pubblici umbri nei prossimi anni

di Valentina Medici e Matilde Mencarelli

Il 2021 si apre all’insegna di alcune novità interessanti per l’Umbria: tra queste, il Progetto ESFU (“European funds – a Sustainable Future for Umbria”). L’Università degli Studi di Perugia si fa promotrice di un’iniziativa realizzata dalla cattedra di Diritto dell’Unione Europea, del Dipartimento di Scienze Politiche, e finanziata grazie alla vincita di un bando emanato dalla Direzione Generale Regio della Commissione Europea, l’organo responsabile della politica europea per le regioni e le città. L’ESFU – di durata annuale – punta a promuovere una maggiore conoscenza della politica europea di coesione e delle sue ricadute positive nelle varie regioni. La cohesion policy è la principale politica di investimenti della UE, a sostegno delle imprese, della crescita economica e dello sviluppo sostenibile. Nel caso umbro, l’iniziativa ha lo scopo di formare i professionisti nel campo dell’informazione e i rappresentanti della realtà economica e sociale del territorio.

Intervista a Diletta Paoletti Come ci fa notare Diletta Paoletti, project manager del progetto ESFU, è proprio attraverso questa azione di formazione e conoscenza che si potranno «ottimizzare le ricadute positive della politica di coesione sul territorio umbro, permettendo alle aziende, agli enti pubblici e del terzo settore di accedere a un buon sistema di informazione nel campo dei fondi strutturali europei per partecipare a tutti i bandi e alle opportunità disponibili», migliorando al contempo la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE. Il target group dei partecipanti si divide in due categorie: da un lato gli esperti del campo dell’informazione e della comunicazione giornalistica – tra gli enti coinvolti, l’Ordine dei giornalisti della regione; dall’altro, i rappresentanti della platea di potenziali beneficiari di questa politica, appartenenti al mondo dell’industria, del commercio e della piccola e media impresa del territorio – «tra cui Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, CNA, Cesvol, Apm, Anci, CGIL, CISL e UIL Umbria».

Il progetto prevede «attività seminariali di approfondimento, di confronto sulla politica di coesione e di capacity building, con dialogo attivo e dibattito fra i partecipanti». Si toccheranno vari temi: le buone pratiche della politica di coesione, con uno sguardo a come si opera in altri Paesi per migliorare la comunicazione relativa alla cohesion policy dell’UE; altri temi affrontati saranno la green economy, il digitale, i cambiamenti climatici e le priorità individuate dall’Unione per i prossimi anni. Verrà redatto un manuale informativo e pratico sulle tematiche del progetto.

Prodotti finali del progetto Verrà creato un sito web che, oltre ad essere inteso come strumento di informazione, aiuterà a creare interazioni e dibattito tra i partecipanti. L’handbook finale, dal taglio operativo e pragmatico, offrirà soluzioni per una buona comunicazione della politica di coesione.
Il progetto si concluderà con un incontro a fine estate 2021 a Bruxelles, per una visita studio intesa a sviluppare un dialogo con le stesse istituzioni europee.

Articolo pubblicato sulla testata online Umbria24 e realizzato nell’ambito del Progetto FISE- Europe Direct Terni – Comune di Terni –Dip. di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, con il cofinanziamento della Commissione Europea

FABIO RASPADORI

FABIO RASPADORI

Responsabile Scientifico

È docente presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo perugino, dove insegna Diritto dell’Unione europea. I suoi interessi accademici e di ricerca riguardano – tra altri aspetti – i diritti umani internazionali e la loro applicazione negli ordinamenti nazionali; la cornice istituzionale dell’Unione europea e il suo funzionamento; la multi-level governance nell’ordinamento giuridico europeo. È titolare della Cattedra Jean Monnet dell’Università di Perugia “The Implementation of EU Policies by Regional and Local Authorities” (2017-2020). È il Responsabile Scientifico del Centro di Documentazione europea dell’Ateneo perugino. Dal 2008 è responsabile del progetto di comunicazione europea Finestra sull’Europa.

DILETTA PAOLETTI

DILETTA PAOLETTI

Project Manager e Key Staff Member

Laureata magistrale con lode in Scienze Politiche, indirizzo Relazioni internazionali, dal 2010 collabora con l’Università degli Studi di Perugia, dove si occupa di progetti europei e di Diritto e delle politiche dell’Unione. Dal 2017 al 2020 è stata project manager e membro della Cattedra Jean Monnet “The implementation of EU policies by Regional and Local authorities” (EUREL), finanziata dalla Commissione europea. Dal 2015 svolge attività di consulenza su fondi europei diretti ed indiretti. È ideatrice e coordinatrice del Master universitario di I livello in “Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale”, promosso dall’Ateneo perugino dal 2016 e giunto alla 3ª edizione.

MASSIMO BARTOLI

MASSIMO BARTOLI

Key Staff Member

È docente a contratto di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, dove svolge attività di ricerca come assegnista sul Diritto europeo della concorrenza/aiuti di Stato e docenza nel modulo “Gli aiuti di Stato alla cultura nel Diritto UE” nell’ambito del Master “Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività, il multimediale”. È stato titolare, nel periodo 2018-2020, del modulo didattico “Diritto e politiche dell’Ue per l’occupazione e lo sviluppo” nella Cattedra Jean Monnet di Diritto dell’UE e coordina i tirocinanti del progetto di comunicazione europea “FISE”. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in “Diritto internazionale e Diritto dell’UE” presso l’Università di Firenze nel 2012.

GLORIA PETTINARI

GLORIA PETTINARI

Gloria Pettinari è dottoranda di ricerca, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Perugia e sta svolgendo una tesi sulla libertà di accesso alle informazioni pubbliche in chiave comparata, il Tutor è il Prof. E. Carloni. Nello stesso Dipartimento sta collaborando con la Cattedra di diritto dell’UE ed ha già svolto attività di coordinamento per la Cattedra Jean Monnet di diritto dell’UE nel Corso “La better regulation e la semplificazione amministrativa. Dall’input europeo alle strategie regionali”. Come ricercatrice fa parte del gruppo di lavoro “Administrative Prevention through Targeted Anti- corruption MODels for candidate countries (APTA-MOD)” ed in passato ha collaborato al progetto “Preventing corruption throught administrative measures”.

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SUSANNA PAGIOTTI

SUSANNA PAGIOTTI

Laureata magistrale in “Comunicazione Pubblica, Digitale e d’Impresa”, è oggi dottoranda all’ultimo anno del corso di Dottorato di ricerca in “Politica, Politiche Pubbliche e Globalizzazione” presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia. I suoi principali interessi di ricerca comprendono la sfera della comunicazione pubblica a diversi livelli nonché l’approfondimento delle pratiche collaborative in ambito di welfare locale. Su questi temi, è autrice di diversi saggi pubblicati in volumi e riviste nazionali e internazionali. A livello professionale ha maturato esperienze in ambito di comunicazione pubblica, politica e istituzionale.