Aperto fino al 23 aprile il bando Partnership per le città sostenibili

Aperto fino al 23 aprile il bando Partnership per le città sostenibili

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E’ aperto, e lo rimarrà fino al 23 aprile 2021, il bando della Commissione europea: Partnership per le città sostenibili (Partnership for sustainable cities – EuropeAid/171273/DH/ACT/Multi). L’obiettivo del programma è sostenere progetti di cooperazione decentrata tra città europee e città dei paesi partner del sud del mondo, che puntino a dare attuazione all’obiettivo 11 dell’Agenda delle Nazione Unite sullo sviluppo sostenibile. Quindi: buon governo, Green deal, nuova occupazione, servizi municipali sostenibili, digitalizzazione della pubblica amministrazione, il tutto da realizzarsi in stretta cooperazione tra realtà locali. A disposizione ci sono circa 40 milioni di euro.

Informazioni al link https://cor.europa.eu/it/news/Pages/2021-call-for-proposals-of-the-partnership-for-sustainable-cities.aspx

 

Europa e pandemia: si riunisce domani la Commissione del Parlamento europeo per lo sviluppo regionale

Europa e pandemia: si riunisce domani la Commissione del Parlamento europeo per lo sviluppo regionale

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Il 16 marzo si riunisce la Commissione del Parlamento europeo per lo sviluppo regionale per trattare nuovamente il tema dell’utilizzo dei due strumenti messi a disposizione per gli enti del territorio dalla UE (CRII e CRII+) per fronteggiare la pandemia (dell’argomento si era già occupata il 24 febbraio scorso). Questa volta sarà il turno della regione francese della Provenza, Alpi e Costa Azzurra, della belga Vallonia e del Voivodato della Grande Polonia. I rispettivi rappresentati presenteranno ai parlamentari europei le esperienze delle loro realtà territoriali.

Maggiori informazioni al sito https://www.europarl.europa.eu/committees/it/hearing-on-the-covid-crisis-and-the-impl/product-details/20210303CAN59988

Vidini, Bulgaria: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per contrastare le difficoltà abitative

Vidini, Bulgaria: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per contrastare le difficoltà abitative

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Dalla Bulgaria giunge un interessante esempio di come il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) possa essere impiegato anche per finalità sociali. Succede nella cittadina di Vidin, dove entro la primavera del 2023 saranno costruite 37 nuove abitazioni per ospitare persone che hanno gravi problemi di alloggio. Il progetto, finanziato dal Programma Regions in Growth 2014-2020 FESR, punta più in generale a contrastare lo spopolamento dei centri urbani, causato soprattutto dall’emigrazione di giovani in cerca di migliori opportunità. Come è accaduto a Vidin, passata da circa 162 000 abitanti nel 1985 a 85 000 nel 2018.

Informazioni al link https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/03/03-12-2021-vidin-bulgaria-takes-care-of-its-most-vulnerable-residents

 

La politica di coesione per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile

La politica di coesione per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile

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Anche se l’8 marzo è passato, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) non si dimentica delle donne. Fino ad oggi, infatti, nell’ambito della dotazione 2014-2020, sono stati investiti circa 1,3 miliardi di euro solo per progetti a favore di edilizia per l’accoglienza della prima infanzia e la conciliazione famiglia-lavoro. Il FESR, inoltre, finanzia iniziative volte a promuovere l’imprenditoria femminile, anche in forma di nuove start-up. Altre misure di sostegno riguardano il superamento del gender gap nei settori della ricerca e innovazione, delle nuove tecnologie e delle infrastrutture sociali.

Info al sito https://ec.europa.eu/newsroom/regio/item-detail.cfm?item

 

Emilia-Romagna: il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione

Emilia-Romagna: il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione

di Staff

Una buona pratica molto interessante la ritroviamo in Emilia-Romagna, dove con il POR FESR 2014-2020 è stato finanziato il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione. In particolare, si tratta di 7 Cluster che operano nei principali settori produttivi legati alla cultura, ossia: fashion; made in Italy e design system; beni culturali; turismo, eventi e riattivazione urbana; editoria, communication e new media; entertainment (cinema, musica, teatro, performing arts, gaming…). Su questi settori produttivi, che costituiscono quasi il 15% di tutte le imprese dell’Emilia-Romagna, convergono molte delle politiche di sviluppo e d’innovazione regionali. Il progetto Cluster-ER interviene per soddisfare le comuni esigenze formative, di ricerca e di coordinamento, potenziando così le capacità produttive dell’intero comparto.

Maggiori info al link https://www.agenziacoesione.gov.it/news_dai_programmi/clust-er/

Le Regioni siano protagoniste nel rilancio del paese: il messaggio della Presidente Tesei, Conferenza delle Regioni

Le Regioni siano protagoniste nel rilancio del paese: il messaggio della Presidente Tesei, Conferenza delle Regioni

di Staff

Le Regioni devono essere protagoniste del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e della nuova fase di rilancio del paese. Questo il messaggio della presidente Donatella Tesei, a capo della delegazione della Conferenza delle Regioni ricevuta in audizione alla 5° e 14° Commissione del Senato. La Tesei, dopo aver ricordato le competenze che la Costituzione affida alle regioni italiane, ha sottolineato come il Recovery Plan, il REACT EU e la Programmazione 2021-2027 siano tre strumenti intrinsecamente legati tra loro, e che per una loro efficace attuazione serve una strategia condivisa Stato-Regioni. Entrando nel merito, questi i temi chiave per le regioni: snellire, semplificare e razionalizzare norme e procedimenti (in particolare in materia di spesa); riforma del codice degli appalti; nuovo Piano di rafforzamento amministrativo; Fondo rotativo per la progettazione.

Per approfondimenti http://www.regioni.it/comunicato-stampa/2021/03/01/pnrr-audizione-conferenza-regioni-al-senato-629923/

Pubblicato il primo numero di #Cohesion, Web Magazine sulle politiche di coesione

Pubblicato il primo numero di #Cohesion, Web Magazine sulle politiche di coesione

di Staff

E’ uscito il primo numero di #Cohesion, il Web Magazine sulle politiche di coesione dell’Agenzia per la coesione territoriale. La pubblicazione, disponibile gratuitamente online, è divisa in tre sezioni: la prima dà conto delle attività dell’Agenzia, la seconda dei progetti realizzati attraverso i PON (Programmi operativi nazionali) ed i POR (Programmi operativi regionali), mentre la terza riguarda la cooperazione territoriale ed i Programmi Iterreg. Si tratta di uno strumento molto utile per mantenersi aggiornati sull’attuazione in Italia della politica europea di coesione, e che dimostra l’importanza della comunicazione sui fondi strutturali al fine di farne comprendere al grande pubblico l’utilità e l’importanza.

Consultazione al sito https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/pubblicazioni/cohesion-magazine/

 

#ESIFOpendata: Open Data Platform per la politica di coesione europea. I dati

#ESIFOpendata: Open Data Platform per la politica di coesione europea. I dati

di Staff

Open Data Platform (#ESIFOpendata) è il sito Internet dove sono riportati in modo semplice e chiaro i principali dati relativi alla politica di coesione dell’Unione europea. Una notizia incoraggiante che si può trarre dalla lettura della Piattaforma è l’accelerazione delle spese dei fondi strutturali avvenuta nel 2020. Circa il 52% (ossia 251 miliardi) del totale degli stanziamenti 2014-2020 (corrispondenti a 482 miliardi) sono stati impegnati e spesi. La Commissaria Elisa Ferreira si è detta perciò fiduciosa che entro la fine del 2023 (scadenza entro la quale devono concludersi tutte le azioni del settennato 2014-2020) l’intero budget sarà adeguatamente allocato. Tra i paesi più virtuosi: Svezia, Grecia, Bulgaria, Cipro, Finlandia, Portogallo e Olanda. L’accelerazione nella spesa è dipesa anche dalle misure straordinarie contro la pandemia che hanno consentito l’acquisto con fondi europei di: 2,4 miliardi di presidi personali protettivi, 4.500 respiratori, 5.000 posti letto aggiuntivi.

Per approfondire https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/03/03-01-2021-eu-cohesion-policy-investment-spending-in-projects-accelerated-in-2020-up-to-eur251-billion

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la ricerca: il caso dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la ricerca: il caso dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza

di Staff

Grazie ad un finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, alcuni studenti e ricercatori dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza, parteciperanno al progetto EITRM-OUC (che proseguirà sino a giugno 2023) nell’ambito del consorzio sulle materie prime creato dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e le Tecnologie. Le attività puntano a far progredire le ricerca nel campo delle materie prime e delle nanotecnologie e a favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali gestite da giovani ricercatori.

Per approfondimenti https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/02/26-02-2021-constanta-university-focuses-on-the-little-things

 

Parte oggi la seconda edizione della Settimana europea delle Strategie Macroregionali

Parte oggi la seconda edizione della Settimana europea delle Strategie Macroregionali

di Staff

Si apre oggi alla presenza della Commissaria europea Elisa Ferreira, responsabile per la politica di coesione e le riforme, la seconda edizione della Settimana europea delle Strategie Macroregionali. L’evento si terrà in video-conferenza dal 1° al 5 marzo ed avrà quale motto “Reconnect, Rethink, Recover”. Le Strategie macroregionali europee sono attualmente 4 (Adriatica-ionica, Alpina, Mar Baltico e Danubio) e costituiscono un utile strumento per le regioni che vi partecipano per definire line di azione comuni e convogliare fondi europei per realizzarle.

Info al link https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/02/26-02-2021-reconnect-rethink-recover-commissioner-ferreira-participates-to-the-2nd-eu-macro-regional-strategies-week-eumrsweek