Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Italia principale beneficiario 2014-2020

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Italia principale beneficiario 2014-2020

di Staff

Dai dati pubblicati nel sito della Commissione europea sui Fondi strutturali e di investimento (SIE), risulta che, relativamente al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), l’Italia con 9.566 milioni di euro, è il principiale beneficiario nel settennio di programmazione 2014-2020. Tuttavia, con il 36% di fondi spesi al 26 febbraio 2021, si colloca al 23° posto nella graduatoria dei Paesi membri.

Fonte https://cohesiondata.ec.europa.eu/funds/erdf#

 

Progetto SIGaTer: valorizzare terreni incolti e favorire l’occupazione

Progetto SIGaTer: valorizzare terreni incolti e favorire l’occupazione

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I Comuni, anche quelli piccolissimi, possiedono spesso un bene tanto prezioso quanto dimenticato: i terreni incolti ed abbandonati. Il progetto SIGaTer, finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, si occupa proprio di questo, valorizzando tali spazi al fine di trasformarli in opportunità occupazionali soprattutto per i giovani. SIGaTer, aperto ai Comuni delle regioni del Sud Italia (sono oltre 700 le comunità locali attualmente coinvolte), è dotato di un sito Internet costantemente aggiornato sugli sviluppi del progetto.

Per info https://www.agenziacoesione.gov.it/news_dai_programmi/progetto-sibater/

Fondo di Solidarietà dell’Unione europea: stanziamento per ricostruire le strutture danneggiate della Provence-Alpes-Côtes d’Azur colpita dalla tempesta Alex

Fondo di Solidarietà dell’Unione europea: stanziamento per ricostruire le strutture danneggiate della Provence-Alpes-Côtes d’Azur colpita dalla tempesta Alex

di Staff

Ieri la Commissione europea ha autorizzato uno stanziamento del Fondo di Solidarietà dell’Unione europea (EUSF) per sostenere i costi della ricostruzione delle strutture gravemente danneggiate nella regione francese della Provence-Alpes-Côtes d’Azur in seguito delle devastazioni causate nell’ottobre 2020 dalla tempesta Alex. L’EUSF, creato nel 2002, in seguito alle inondazioni di diverse aree dell’Europa centrale, fino ad oggi è intervenuto con sussidi per di oltre 6 milioni di euro. L’intervento più consistente (per circa 1,2 milioni di euro) ha riguardato il terremoto del centro Italia del 2016.

Maggiori info al sito https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/02/23-02-2021-la-solidarite-de-l-ue-en-action-le-fonds-de-solidarite-de-l-ue-verse-une-avance-de-6-millions-d-euros-a-la-france-afin-de-reparer-les-degats-causes-par-la-tempete-alex-en-octobre-2020

Impiego FESR: i dati dell’Umbria

Impiego FESR: i dati dell’Umbria

di Staff

Dagli ultimi dati disponibili sul sito della Commissione europea relativi all’impiego dei Fondi strutturali e di investimento europei, risulta che relativamente al Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), dei 412.293.204 euro destinati all’Umbria ne sono stati impegnati 229.456.934 (56%) e spesi 115.405.930 (28%) (dati Umbria https://cohesiondata.ec.europa.eu/programmes/2014IT16RFOP019#).

Le cifre sono al di sotto della media nazionale, che fa registrare il 100% degli impegni (circa 31,5 miliardi) e ed il 36% dei fondi spesi (circa 11,3 miliardi) (dati nazionali https://cohesiondata.ec.europa.eu/countries/IT).

Fondi europei di sviluppo regionale: la storia di successo dell’impresa danese Pernille Bülow

Fondi europei di sviluppo regionale: la storia di successo dell’impresa danese Pernille Bülow

di Staff 

Una storia di doppio successo grazie ai Fondi europei di sviluppo regionale viene dalla piccola cittadina danese di Svaneke. Qui l’impresa Pernille Bülow, che produce vetro soffiato (lampadari, vasi, oggetti di cristallo) dal 1989, grazie ad un progetto finanziato con fondi europei utilizza come materia prima gli scarti di contenitori per prodotti sanitari (in particolare fialette per l’insulina) risparmiando sui costi di fornitura. Quindi, per fondere il vetro impiega forni tecnologicamente avanzati, che riducono di oltre il 60% la produzione di CO2. E le lampade sono bellissime.

Info al link https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/02/22-02-2021-stories-from-the-regions-the-eu-makes-bornholm-greener-denmark

CRII e CRII+ per fronteggiare la pandemia: domani la discussione della Commissione per lo sviluppo regionale

CRII e CRII+ per fronteggiare la pandemia: domani la discussione della Commissione per lo sviluppo regionale

di Staff

Il 24 febbraio si riunisce la Commissione del Parlamento europeo per lo sviluppo regionale. Il tema in discussione è come le regioni europee hanno utilizzato i due strumenti messi a disposizione dalla UE (CRII e CRII+) per fronteggiare la pandemia. Il CRII ha consentito di mobilitare risorse dei fondi regionali non spese nei settori della salute e del sostegno al lavoro, mentre CRII+ ha favorito impieghi flessibili dei fondi strutturali e di investimento europei. I lavori della Commissione si possono seguire in diretta streaming.

Ulteriori info al sito https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20210222IPR98346/hearing-on-the-implementation-of-the-crii-in-eu-regions

Cooperazione transfrontaliera: la rete ENI CBC

Cooperazione transfrontaliera: la rete ENI CBC

di Staff

European Neighbourhood Instrument Cross-Border Cooperation (ENI CBC) è la rete che rende possibile conoscere nomi, obiettivi e attività di oltre 900 progetti di cooperazione transfrontaliera attualmente in esecuzione e che presentano un budget complessivo di 1,7 miliardi di euro. Alla rete partecipano oggi 3.502 organizzazioni europee e non, con l’intento di stimolare l’economia, trasferire le conoscenze e combattere i cambiamenti climatici. Un’ottima opportunità per chi volesse inserirsi.

Per approfondire si rimanda al sito https://tesim-enicbc.eu/

Smart Regions: il caso Venizy

Smart Regions: il caso Venizy

di Staff

A proposito di Smart Regions, un esempio interessante è quello della piccola cittadina di Venizy, situata nella Borgogna francese. Grazie ad un progetto finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR 2014-2020) è stato attivato un impianto energetico alimentato a trucioli di legno, che sopperisce alle esigenze di buona parte degli edifici, pubblici e privati del paese. Inoltre, impiegando materiali organici del territorio, la centrale contribuisce sia alla riduzione della Co2, sia alla crescita dell’economia locale.

Per approfondire https://ec.europa.eu/regional_policy/en/projects/France/a-french-municipality-in-bourgogne-at-the-forefront-of-the-energy-transition

Pubblicato il rapporto “Interreg response to migration challenges”

Pubblicato il rapporto “Interreg response to migration challenges”

di Staff

In occasione dei 30 anni dal lancio del Programma Interreg (che finanzia iniziative tra regioni europee) l’Unione europea pubblica il rapporto “Interreg response to migration challenges” (https://www.interact-eu.net/library#3230-interreg-response-migration-challenges), nel quale si dà conto di 18 progetti realizzati grazie ai fondi Interreg e che si propongono quali buone pratiche nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione di cittadini extra-comunitari. Un’ottima fonte di ispirazione anche per l’Umbria, che non compare tra le regioni citate nel rapporto.

Il Green City Accord per rendere le nostre città più pulite, sane e vivibili

Il Green City Accord per rendere le nostre città più pulite, sane e vivibili

di Staff

Ci sembra importante segnalare una nuova iniziativa che ha preso piede da poco: il Green City Accord. Lanciato dalla Commissione europea lo scorso ottobre in occasione dell’European Week of Regions and Cities, si tratta di una piattaforma aperta a tutti i comuni della UE e finalizzata a rendere le nostre città più pulite, sane e vivibili. Cinque gli ambiti d’azione: aria, acqua, natura e biodiversità, economia circolare e rifiuti, rumori. I Comuni aderenti si impegnano a fissare traguardi di sostenibilità ambiziosi in linea con il Green Deal. Il vantaggio per le municipalità, oltre ad operare nella giusta direzione, è quello di beneficiare di informazioni, contatti, know-how e opportunità legati alla partecipazione a questa nuova iniziativa.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito https://ec.europa.eu/environment/topics/urban-environment/green-city-accord_en