Toscana: il progetto “EcoReLabel – ecological, removable and recyclable labels” per il riciclo di etichette e bottiglie

Toscana: il progetto “EcoReLabel – ecological, removable and recyclable labels” per il riciclo di etichette e bottiglie

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La società toscana IRPLAST S.p.A. è pronta a commercializzare un nuovo modello di etichette riciclabili per bottiglie di plastica e di vetro. Ciò consentirà non solo di riciclare le etichette, ma di immettere più facilmente e a costi ridotti le bottiglie nel ciclo industriale. Questo risultato è stato raggiunto grazie al progetto “EcoReLabel – ecological, removable and recyclable labels” sostenuto dalla Regione Toscana con fondi del POR-FESR 2014-2020.

Maggiori info al sito https://ec.europa.eu/regional_policy/en/projects/Italy/italian-company-develops-recyclable-labels-for-plastic-and-glass-bottles

L’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico è leader partner del Progetto SUBTRACT per le imprese locali

L’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico è leader partner del Progetto SUBTRACT per le imprese locali

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L’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI) è il Leader Partner del Progetto SUBTRACT (Sustainable Reuse Centres), che ha come obiettivo definire un modello che assicuri la sostenibilità economica e manageriale alle imprese locali che si occupano di riuso e recupero di beni dismessi. Il Progetto, finanziato con dal Programma Interreg ha una dotazione di circa 1,4 milioni di euro e coinvolge oltre all’Umbria altre 6 regioni europee (Spagna, Slovenia, Finlandia, Belgio, Austria e Svezia).

Informazioni al link http://www.interregeurope.eu/subtract/

Campania: il Progetto multi-fondo “CambiaMenti Digitali” per la digitalizzazione degli istituti scolastici

Campania: il Progetto multi-fondo “CambiaMenti Digitali” per la digitalizzazione degli istituti scolastici

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Viene dalla Campania un interessante Progetto multi-fondo (FESR-FSE), il cui nome non lascia dubbi: CambiaMenti Digitali. L’iniziativa punta infatti a gestire una delle principali esigenze del momento: l’impiego ottimale delle piattaforme digitali negli istituti scolastici. Per riuscirci si vuole operare, sia sul piano del rafforzamento della cultura digitale, che su quello tecnologico. A disposizione del Progetto ci sono 4 milioni di euro: 2.400.000 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (acquisto di nuove tecnologie), e 1.600.000 provenienti dal Fondo Sociale Europeo (sviluppo di metodologie didattiche innovative).

Approfondimenti al sito https://www.agenziacoesione.gov.it/news_dai_programmi/cambiamenti-digitali/

Green City Accord: Cesena è la prima città italiana ad aderire all’accordo verde

Green City Accord: Cesena è la prima città italiana ad aderire all’accordo verde

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Del Green City Accord ne abbiamo già parlato, ma che pure in Italia ci fosse un Comune che intende prenderlo sul serio è una notizia che va data. E’ Cesena la prima città italiana ad aver aderito all’accordo verde, che vede le amministrazioni locali del vecchio continente impegnate a garantire alti livelli di: qualità dell’aria, qualità dell’acqua, rispetto della natura e della biodiversità, economia circolare, riduzione dell’inquinamento acustico. Anche Firenze e Torino hanno manifestato interesse. A quando il primo comune umbro?

Per informazioni visitare il sito https://www.aiccre.it/green-city-accord-cesena-la-prima-citta-italiana-ad-aderire-aspettiamo-anche-voi/

Trzin, Slovenia: il progetto dell’Azum Institute e l’arte che aiuta a crescere

Trzin, Slovenia: il progetto dell’Azum Institute e l’arte che aiuta a crescere

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Ecco un altro progetto finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), ma con prevalenti finalità sociali. Si tratta di un’iniziativa realizzata dall’Azum Institute di Trzin in Slovenia, che permette ai bambini, a partire da quelli più fragili, di esprimere al meglio il loro lato artistico. Danza, teatro, musica: ogni espressione artistica va bene se serve a sviluppare la creatività e l’autostima dei cittadini di domani. Inoltre, alcuni dei prodotti dei piccoli artisti sono presentati ogni lunedì nel Centro culturale di Trzin, da metà marzo 2021 fino alla fine del 2022.

Info al link https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/03/15-03-2021-slovenia-gets-in-on-the-act-to-help-children-with-special-needs

Aperto fino al 23 aprile il bando Partnership per le città sostenibili

Aperto fino al 23 aprile il bando Partnership per le città sostenibili

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E’ aperto, e lo rimarrà fino al 23 aprile 2021, il bando della Commissione europea: Partnership per le città sostenibili (Partnership for sustainable cities – EuropeAid/171273/DH/ACT/Multi). L’obiettivo del programma è sostenere progetti di cooperazione decentrata tra città europee e città dei paesi partner del sud del mondo, che puntino a dare attuazione all’obiettivo 11 dell’Agenda delle Nazione Unite sullo sviluppo sostenibile. Quindi: buon governo, Green deal, nuova occupazione, servizi municipali sostenibili, digitalizzazione della pubblica amministrazione, il tutto da realizzarsi in stretta cooperazione tra realtà locali. A disposizione ci sono circa 40 milioni di euro.

Informazioni al link https://cor.europa.eu/it/news/Pages/2021-call-for-proposals-of-the-partnership-for-sustainable-cities.aspx

 

Vidini, Bulgaria: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per contrastare le difficoltà abitative

Vidini, Bulgaria: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per contrastare le difficoltà abitative

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Dalla Bulgaria giunge un interessante esempio di come il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) possa essere impiegato anche per finalità sociali. Succede nella cittadina di Vidin, dove entro la primavera del 2023 saranno costruite 37 nuove abitazioni per ospitare persone che hanno gravi problemi di alloggio. Il progetto, finanziato dal Programma Regions in Growth 2014-2020 FESR, punta più in generale a contrastare lo spopolamento dei centri urbani, causato soprattutto dall’emigrazione di giovani in cerca di migliori opportunità. Come è accaduto a Vidin, passata da circa 162 000 abitanti nel 1985 a 85 000 nel 2018.

Informazioni al link https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/03/03-12-2021-vidin-bulgaria-takes-care-of-its-most-vulnerable-residents

 

Emilia-Romagna: il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione

Emilia-Romagna: il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione

di Staff

Una buona pratica molto interessante la ritroviamo in Emilia-Romagna, dove con il POR FESR 2014-2020 è stato finanziato il progetto Clust-ER a supporto delle industrie Culturali e Creative della regione. In particolare, si tratta di 7 Cluster che operano nei principali settori produttivi legati alla cultura, ossia: fashion; made in Italy e design system; beni culturali; turismo, eventi e riattivazione urbana; editoria, communication e new media; entertainment (cinema, musica, teatro, performing arts, gaming…). Su questi settori produttivi, che costituiscono quasi il 15% di tutte le imprese dell’Emilia-Romagna, convergono molte delle politiche di sviluppo e d’innovazione regionali. Il progetto Cluster-ER interviene per soddisfare le comuni esigenze formative, di ricerca e di coordinamento, potenziando così le capacità produttive dell’intero comparto.

Maggiori info al link https://www.agenziacoesione.gov.it/news_dai_programmi/clust-er/

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la ricerca: il caso dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per la ricerca: il caso dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza

di Staff

Grazie ad un finanziamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, alcuni studenti e ricercatori dell’Istituto per le Nanotecnologie e le Fonti di Energia Alternativa dell’Università rumena di Costanza, parteciperanno al progetto EITRM-OUC (che proseguirà sino a giugno 2023) nell’ambito del consorzio sulle materie prime creato dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e le Tecnologie. Le attività puntano a far progredire le ricerca nel campo delle materie prime e delle nanotecnologie e a favorire la nascita di nuove iniziative imprenditoriali gestite da giovani ricercatori.

Per approfondimenti https://ec.europa.eu/regional_policy/en/newsroom/news/2021/02/26-02-2021-constanta-university-focuses-on-the-little-things

 

Progetto SIGaTer: valorizzare terreni incolti e favorire l’occupazione

Progetto SIGaTer: valorizzare terreni incolti e favorire l’occupazione

di Staff

I Comuni, anche quelli piccolissimi, possiedono spesso un bene tanto prezioso quanto dimenticato: i terreni incolti ed abbandonati. Il progetto SIGaTer, finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, si occupa proprio di questo, valorizzando tali spazi al fine di trasformarli in opportunità occupazionali soprattutto per i giovani. SIGaTer, aperto ai Comuni delle regioni del Sud Italia (sono oltre 700 le comunità locali attualmente coinvolte), è dotato di un sito Internet costantemente aggiornato sugli sviluppi del progetto.

Per info https://www.agenziacoesione.gov.it/news_dai_programmi/progetto-sibater/